E niente, mi tocca scrivere di look sanremesi anche oggi perché i cantanti non sono finiti (io mica me lo ricordavo che ci vogliono due sere intere). E poi lo faccio anche perchè a quanto pare i miei sproloqui di ieri vi sono piaciuti.
Bene, partiamo senza indugi visto che la strada è lunga…
Amadeus e Morandi stasera iniziano abbinati e scintillanti, che carini. Quanto mi piacciono il blu e il papillon, sono super chic. E finiscono la serata separati nel look, com’è giusto che sia. Sempre impeccabili.
Francesca Fagnani è super chic, elegante e molto affascinante. E’ intelligente, ironica e non sbaglia un outfit (ma soprattutto fa un monologo davvero stupendo).
Drusilla Foer e Pegah Moshir Pour: la bellezza. Soprattutto interiore, grazie per averci regalato questo momento così importante.
Will ci sta dicendo che “White is the new black”, ok prendiamo nota.
I Modà sembrano i bulli di quartiere vestiti di tutto punto per la cresima del nipote (e già che ci sono, in occasione della festa, fanno il piano bar). P.s: diciamolo, loro lo stile non l’hanno mai avuto basta guardare il taglio di capelli del cantante…si può dire?
Sethu a 25 anni ha lo stesso taglio di capelli a scodella che aveva mio fratello a 3 anni, ma se si sente figo così chi sono io per dirgli che sembra un fungo? E il vestito rivela il capezzolo, ma a parte quello è (come al solito) fintamente trasgressivo.
Albano è uguale a se stesso e ci insegna come si costruisce il personal branding.
Massimo Ranieri invece non ha capito che il servizio di cellophan in aeroporto è per i bagagli e non per lui.
Gli Articolo 31 non vestiti da Articolo 31…ci si può credere? Mi ci devo abituare. Super eleganti, chapeau.
Lazza e la sua tuta tempestata di diamanti? Mi piace, peccato però per quei tatuaggi un po’ dappertutto.
Giorgia con il mio completino blu finisce velocemente tra le meglio vestite del festival.
Colapesce e Dimartino: senza infamia e senza lode.
Black Eyed Peas senza Fergie? E io lo scopro così?
Comunque tornando al look…niente, sembrano usciti dalla palestra e la cantante decide di salire sul palco con un giubbino legato in vita per combattere il mal di pancia.
Shari e un’overdose di leopardato. Too much, tanto disagio e tutto orribile davvero.
Madame: mi aspettavo il peggio, invece non è male per niente il suo look.
Levante è capace di stare bene anche con dei capelli arancioni (questo non vuol dire che vada fatto però). Il look è perfetto come sempre, diamo a Cesare quel che è di Cesare.
Tananai ha decisamente perso una scommessa e pescato al buio dall’armadio i vestiti. Si capisce dai pantaloni di 3 taglie in più.
Rosa Chemical rompe tutti gli schemi e lo sa fare. Sì, ci sta tutto.
LDA immerso nel blu elettrico, sa essere moderno e cool. Un giovane che sa fare il giovane, che sollievo.
Temevo, tantissimo, per Paola e Chiara dopo aver visto la deriva tamarra D&G del loro look pre-festival. Ed ho fatto bene a temere il peggio: nella loro cromatura argentata sembravano una scopiazzatura dei Cugini di campagna, ma molto più trash (loro sono dei maestri e anche copiare richiede intelligenza). La cosa più inquietante è stata la faccia di entrambe “bagnata” interamente di glitter, come se il make up artist avesse dimenticato come si trucca.
E va bene, mi fermo qui. Vado a riprendermi.
Miranda “Lady Swap” Santoro