R.I. Sanremo 2018 edition, la finalissima

Sanremo 2018, la finalissima – Recensione Ignorante

Edizione 2018 di Sanremo conclusa ed è ora di tirare le somme, avranno vinto i più meritevoli? Qualcuno avrà regalato un dizionario a Facchinetti? Ornella Vanoni starà ancora vagando per i camerini convinta di stare nel suo reparto di geriatria? Scopriamolo insieme nel grande count-down, dal 20esimo al primo classificato, di questa edizione della Recensione Ignorante.

20. Elio e le storie tese
La competizione per l’ultimo posto non è mai stata serrata come quest’anno (per chi scrive le Vibrazioni stavano in testa con diverse lunghezze su Felice Caccamo e altri) e, nonostante il loro intento dichiarato di puntare all’ultimo posto, non credo gli Elii se lo meritassero. Ad ogni buon conto, come mi ha insegnato il mio grande amico e maestro di chitarra Paolo, la masturbazione (musicalmente parlando) piace solo a chi se la fa e senza dubbio “Arrivedorci” era un brano troppo autoreferenziale, ben al di sotto altri loro brani come “La canzone mononota”. Forse non ultimi, m ali avrei messi comunque verso il 18esimo posto.

19. Marione Biondi
Poco da dire su di lui. Canzone poco orecchiabile e poco sanremese cantata molto bene e rovinata dalla combo occhiali/capelli del Marione nazionale. Lo avrei messo verso il 15esimo posto, di sicuro non ha esaltato.

18. Ex Pooh n°1
Parole mai pronunciabili in nessuna lingua conosciuta (e non) sono uscite dalla bocca di Facchinetti. Nel frattempo Riccardo Fogli si scorda a casa la dentiera coi denti bianchi e mette quella da tabagista, senza comunque sbagliare una nota (e non è facile quando accanto hai Facchinetti). Vincitori morali (tranne che per l’Accademia della Crusca).

17. Nina Zinna
Della canzone è inutile disquisire, soffermiamoci invece sul perché una come la Zilli (che, detto per inciso, a me non piace ma mi dicono dalla regia essere bella) si dovrebbe mettere un vestito color muco. Chiediamocelo.

16. Enrico Ruggeri e altri 50enni
Allarme color…beige. Dio mio se sono neutrali. No, non è punk, è solo neutralità. Piazzamento meritato.

15. Ex Pooh n°2
Un minuto di silenzio per il mio amico Cande che ha speso ben 51 centesimi per mandare un SMS a sostegno di Red Canzian. Molto drammatico nell’interpretazione, vince il mio cuore per via della nostalgia anni ’80 del brano. Lo avrei messo tipo 12esimo.

14. Naso a grattuggia
Naso a grattuggia si è presentata con l’abito che vedete in foto ad una delle serate. Ogni commento è superfluo. Avrei chiamato la buoncostume e l’avrei fatta squalificare.

13. Renzo Rubino
C’è qualcosa di assolutamente perverso nell’evoluzione del vestiario di Rubino. Da senzatetto anni 70 allo smoking. Per il resto sto ancora decifrando il testo della canzone. Quando lo capisco vi faccio un fischio.

12. Enzo Avvitabile e Peppe (o Toni, non è chiarissimo) Servillo
Aldilà del bene e del male. Diciamo che il piazzamento è meritato soprattutto per come Avvitabbile si agghindava le mani.

11. Le Vibrazioni
No ragazzi, questi erano il top della stonatura in una edizione particolarmente stonata. Se non ultimi, almeno penultimi. Rimandate Sarcina a fare pianobar sui navigli.

10. Felice Caccamo
Pure lui se non ultimo, penultimo. Per il resto:

09. The Kolors
Ok mi espongo. Io questi li avrei messi sul podio. Per carità, fanno cagare lo so. Ma il brano è un poppettino che funziona. Avrebbero meritato di meglio.

08. Diodato e Roy Paci
Altra entrata nella categoria “ma perché?”. Sopravvalutatissimi, qualsiasi cosa meglio del 15esimo posto è un regalo.

07. Luca Bellabarba
Ammetto di essere stato un po’ cattivo con lui. Il pezzo funziona e Bellabarba lo canta molto bene. Un paio di posizioni più in sù se le sarebbe meritate.

06. Max Gazzè
Ecco il mio vincitore. Brano davvero speciale e per nulla sanremese (o radiofonico in generale). Non avrebbe vinto comunque, ma l’hanno piazzato più in alto di ogni mia più rosea previsione.

05. Ornella Vanoni, Pacifico e i Bulgari
Posizione meritata, ma il vero dramma è che hanno svegliato troppe volte la Vanoni durante il suo pisolino, quindi ora vagherà per l’Ariston senza meta per anni. Porella.

04. Rosalino Cellammare
Ragazzi sto pezzo era brutto, al massimo da metà classifica. Hanno voluto premiare Dalla a tutti i costi, fottuto politically correct…

03. Per la serie nomi a caso: Annalisa!
Brano abbastanza neutro ma orecchiabile, podio meritato soprattutto grazie alla sua laurea in Fisica. Ah, sembra che abbia 15 anni ma in realtà ne ha 32. questa cosa un po’ mi turba.

02. Lo stato sociale
il 95% dell’apprezzamento del brano è dovuto alla vecchia che balla. Effettivamente lei merita il secondo posto. Loro sono stonati e un misto tra I Cani e The Giornalisti, quindi non meritano altro che insulti. Ah dimenticavo, nel brano c’è un coro da stadio che li farà schizzare in vetta ai brani più trasmessi dalle radio. Che schifo. Per me erano da 17esimo posto.

01. Herbal Meta e Clan Spada
Per una volta sono contento di essermi sbagliato nel pronostico. Il brano funziona, Herbal Metal ha uno stile personale nel cantato che non dispiace e Clan Spada ha limitato i danni. Personalmente li avrei fatti arrivare secondi ma va bene così.

Direi che è tutto gente.
Ci risentiamo presto su questi schermi.

Francesco Mandolini

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