Ciao a tutti, sono Miranda – in arte “Lady Swap” – e da quando avevo 8 anni guardo Sanremo e dico la mia sugli abiti.
Farlo sul divano di casa senza essere ascoltata da nessuno non mi sembrava giusto, quindi ecco come nasce la rubrica: da un impellente bisogno di dire la mia e niente di più.
Recensioni Ignoranti è per me il posto giusto per manifestare con poca diplomazia e senza il politically correct di mezzo quello che è il mio personale giudizio sui vestiti e sul look dei partecipanti alla kermesse, non riguarda mai il corpo (ecco il body shaming no).
Non ho competenze incredibili in fatto di moda, mi baso un po’ su quelle quattro cose che so e sul mio sentire. Cerco di comprendere le regole del gioco attuali in fatto di stile, ma ogni tanto mi sento come mia nonna che non capisce proprio la modernità.
Per farvela breve, per me puoi anche provarci a essere innovativo/a, passare dei messaggi attraverso il look e fare cose mai viste prima (ma farcela è un’altra cosa).
Ma non spoilero nulla, andiamo!
Amadeus si vede dalla Luna: perfetto così. E la seconda giacca? Bizzarra e deliziosa, perfetta per sdrammatizzare il melodramma isterico di Blanco.
Morandi si presenta nella sua versione più soffice: con la giacca di velluto (dal bellissimo colore borgogna, tanto la classe non è acqua). Ed è adorabile anche quando spazza con la versione di velluto black.
Benigni: non so se sia peggio quello che dice, la morte nel cuore, o il suo look da becchino.
Anna Oxa come dirlo…è tutto sbagliato. Peccato, tu sì che potevi dirci delle cose e invece sfoggi un look da finta fricchettona che ha litigato con il parrucchiere e l’estetista (vedi sopracciglia).
Gianmaria e il look “mi sono scordato dei vestiti in camerino e nel frattempo mi hanno derubato.”
Mr Rain: io capisco che vuoi tutto e subito, ma non si risolve tutto con l’oversize pieno di brillantini allo Zecchino d’Oro.
Mahmood e Blanco: che dire, voglio la giacca di Mahmood per andare a fare la spesa.
Marco Mengoni: Marco, perché? Io ti amo, ma devo dirti la verità: meriti di più di tutto questo, licenzia il tuo stylist e abbandona quel bozzolo di ecopelle per diventare farfalla.
Elena Sofia Ricci. Che altro dire?
Ariete, mi spiace per il temporale che ti ha sorpresa.
Ultimo: che le braccia tatuate vadano ostentate, lo sanno anche quelle come me che si comprano le maniche per sentirsi un attimo rock. Si copre solo di uno smanicato simile a quello che indosso quando esco a buttare la spazzatura, ma se lo vuoi mettere a Sanremo fai pure.
Piero Pelù e la sua figaggine. Amen.
Coma_Cose: lei è divina, lui un po’ meno, ma è Vivienne Westwood e il punk va premiato.
Intanto: Meno botox, signore in sala che assalite Ama, meno botox che avete perso i connotati.
I Pooh, che sono davvero in formissima e vanno sul sicuro con i loro look consolidati nel tempo. A riprova che non sia sempre necessario strafare.
Elodie, lei può fare quello che vuole e lo fa. SUPER.
Salmo apprezzo il tuo collier, davvero. Il resto è noia.
Leo Gassman, niente siete tutti dei fighi pazzeschi in famiglia. Ma mettiti quello che ti pare.
Blanco con il corsetto? E’ stupendo. Peccato che poi sia impazzito.
I cugini di campagna: quando le zeppe e il look da festa non è mai abbastanza, arrivano loro a spiegarci come funziona la vita con la pianola coordinata. Grandissimi.
Gianluca Grignani corro in merceria a comprare quelle applicazioni per la banale giacca nera nell’armadio, grazie per l’idea e complimenti per l’orecchino trovato in un portagioie lì da solo.
Olly, il pantalone da smoking con la canotta bianca dentro? Non ce la posso fare, mi spiace ma sono debole di stomaco. Ma benissimo per il rosa, ti promuovo SOLO per quello.
Colla Zio. Adoro il maglioncino alla tastiera e belli così spensierati e colorati loro.
Mara Sattei e il nervo sciatico infiammato, ah no sono le scarpe a farla soffrire così. Per il resto il vestito è bellissimo e lei è una dea. Beauty look bellizzzzimo.
Chiara Ferragni.
Qualsiasi cosa metta su di lei è fantastica, sta bene pure con la carta del Ferrero Rocher (il primo abito, scusa Dior). Parte bene, mandando già un messaggio, ed infatti dopo è tutto un susseguirsi di vestiti pazzeschi con concept davvero interessanti.
La criticano? E lei sorride, si cambia d’abito e li fa rosicare tutti, brava Chiara così si fa.
Parla alle donne e i suoi messaggi sono potentissimi vista la platea (di follower, non quella dell’Ariston).
Apprezzo che non abbia fatto il compitino, anzi ha davvero avuto coraggio usando al meglio questa serata.
E poi, grazie Manuele Mameli per quel trucco pazzesco che Chiara aveva durante il suo monologo.
Bene Chiara, già non vedo l’ora di rivederti all’ultima puntata.
(ah giusto, anch’io torno l’ultima puntata che come Chiara ho il cachet altino)
Miranda “Lady Swap” Santoro