Sanremo 2023, Prima serata – Recensione Ignorante

Tre cose nella vita sono certe:
1- La morte;
2- Le tasse;
3- Il blog Recensioni Ignoranti si rianima durante la settimana di Sanremo.

Prima serata del festivàl abbastanza lineare dal punto di vista dei concorrenti e serata in cui già ci giochiamo il Grignone. Prima di entrare nel vivo con i voti, vai col solito disclaimer!

DISCLAIMER: 
È una bella giornata di febbraio. Francesco pensa di potersi alzare e fare una vita normale come tutti, fatta di lavoro, spesa, svago e gare di sputi. Invece no! C’è il Festival di Sanremo da recensire. Quindi via a tapparsi in casa per una settimana, senza cibo né acqua, solo per far ridere quei quattro stronzi che leggeranno queste righe, disclaimer compreso. Tutto questo per dire che: aspettatevi recensioni dei cantanti in gara, ma non recensioni su conduttori, vallette, valletti, vallettu, ospiti e chi più ne ha più ne metta, salvo cose del tutto straordinarie, tipo defecazione sul palco.*

Fine disclaimer, let’s fucking go con le recensioni ignoranti di Sanremo 2023!

Anna Oxa – Sali (Canto dell’anima) 
Brividino da primo voto. Quello su cui si baseranno tutti gli altri del Festival. Mi chiedo “sarò troppo cattivo o troppo buono?”, poi Anna Oxa canta così bene che sembra in playback…non è che è in playback, vero?
Canzone sicuramente particolare, così come sicuramente lei esagera col vibrato. Giusto un pelo. Comunque ampiamente sufficiente.
Voto: 6,5

gIANMARIA – Mostro 
Fa piacere vedere in gara il figlio del biondino dei Forced & Niko. Ah, non sapete di cosa parlo? Guardate qua, canzone comunque più godibile di quella di gIANMARIA.
Voto: 3

Mr. Rain – Supereroi 
Ammetto di non aver ascoltato bene il testo, più che altro perché mi sono sorpreso di non aver odiato da subito la canzone. Diamogli tempo. Intanto mezzo punto in meno per il coro di bambini.
Voto: 5,5

Marco Mengoni – Due vite 
Arriva vestito come Eddie Murphy in “Nudo e Crudo”, pacco in bella mostra e solita canzone da vecchio.
Ne avevo predette due su tre.
Voto: 5 per l’inoriginalità 

Ariete – Mare di guai 
“Testo Ariete e Calcutta”
AAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!
Richiudete questi fottuti hipster nel 2011.
Voto: 4

Ultimo – Alba 
Già dalle prime note di piano vengo travolto dalla banalità sconcertante del pezzo. Tutto scontato, musica, parole, crescendo, stonature e latrati. Cane (de borgata). 
Voto: 3,5

Coma_Cose – L’addio 
Allora, a parte che l’attacco è identico alla canzone che hanno portato due anni fa, la cosa più inquietante è lo sguardo di lui alla “ho cercato scat su Google in incognito” mentre canta lei. Più due punti per lo stacco brutale del regista proprio durante il limone a fine canzone.
Voto: 6(0€ in nero per la terapia di coppia a Sanremo)

Elodie – Due 
Si presenta vestita da Jon Snow, poi toglie il mantello e istantaneamente tutti i telespettatori sono lanciati in un abisso di istinti puerili da cui non se ne esce.
Oh, bello il pezzo eh…potrebbe essere il dark horse per la vittoria finale.
Voto: 7

Leo Gassmann – Terzo cuore 
Il nipote di Gassman (quello vero) e il figlio di Gassman (quello finto) si esibisce con un brano insulso e dimenticabile ma lancia il nuovo gioco “Trova le differenze con Blanco”, da venerdì con la Settimana Enigmistica.
Voto: 4,5

I Cugini di Campagna – Lettera 22 
Dopo hysteria Blanco potevano mandare qualsiasi cosa per ritirare su il morale al pubblico. I Cugini di Campagna fanno il loro sporco lavoro, il pezzo funziona, basso aggressivo e falsetto di autocitazione sul finale. Tutto meraviglioso, invidia per la permanente.
Voto: 6,5

Gianluca Grignani – Quando ti manca il fiato 
Il Jim Morrison italiano è qui e non delude. 
Cioè, sì, delude ma solo musicalmente. Insomma, nulla che sia importante a Sanremo. 
Da quel 15% di testo intuibile presumo che sia toccante e che sia una specie di lettera aperta al padre. 
Cosa dire dell’air guitar sul finale? Non ne vedevo uno così bello dai tempi della sala metal al Mamamia. 
Voto: 10 (ma solo 4 per la Questura)

Olly – Polvere 
Autotune = Autovoto di merda.
Voto: -10

Colla Zio – Non mi va 
Doppio autotune, ma musicalmente il pezzo è super funky. Che faccio? Li schifo?
Non mi vaaa 😏
Voto: 7,5

Mara Sattei – Duemilaminuti
Niente mi toglie dalla testa che questa si chiama Sara Mattei. Detto ciò, sembra un pezzo della mia cara Naso a Grattugia. Quindi 6 politico.
Voto: 6 politico

Piccola nota seria sul finale della recensione: di musica se n’è vista poca, di musica decente anche meno. Quando uno dei pezzi più giovani e interessanti viene dai Pooh (uno degli ospiti della serata) c’è veramente da chiedersi perché in Italia non si investe nella musica, quella vera, da almeno una 30ina di anni circa.

Come sempre, se siete arrivati a leggere fino qua siete eroici. Questo è il mio PayPal.
A domani con l’altra metà dei big in gara!

Francesco Mandolini

*Ok ammetto che Blanco ha tipo defecato sul palco. Mettiamola così, il suo comportamento è solo il riflesso di quanto faccia cagare come artista. Dal contingente ospiti, passo e chiudo.

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