Sì, sì, lo so. Ho marinato la recensione della terza serata del festival ma, diciamoci la verità, la sera dei secondi ascolti è la più inutile del mazzo.
Quella delle cover invece è la più divertente, si sparigliano le carte e, anche i cani più cani, rischiano di non far cagare…forse.
Quindi vai col disclaimer e si parte con le recensioni ignoranti!
DISCLAIMER
Mi hanno tolto 50 punti al Grignone sul FantaSanremo per un malfunzionamento tecnico (di cui lui non ha colpa). Bastardi! La seconda volta ha fatto anche un’interpretazione toccante. Dio che astio.
Serata cover (molte volte di sé stessi)…let’s fucking go con la recensione!
Ariete e Sangiovanni – Centro di gravità permanente di Franco Battiato
Lo dico? Lo dico??? Lo dico. Ferro Battuto è insopportabile. Sì, anche La Cura. La Cura è l’unico brano di Battiato che conoscete e me lo nominate tutti quando dico che Battiato fa cagare. Siete ignoranti, oltre che con dei pessimi gusti in fatto di cantautori.
Detto ciò Ariete e Sangiovanni hanno fatto il compitino. Darei 6-, ma non metto segni, quindi…
Voto: 5,5

Will e Michele Zarrillo – Cinque giorni di Michele Zarrillo
Sapevate che Zarrillone suona anche la chitarra elettrica? Ora lo sapete
La voce prepubescente di Will è come una raschietta nelle orecchie, mentre Zarrillo è praticamente Michael di The Good Place. Purtroppo Will tira giù la media dell’esibizione.
Voto: 5
Elodie e Big Mama – American woman dei The Guess Who (resa celebre da Lenny Kravitz)
Mettetela insieme a Lenny Kravitz e fategli aprire un OnlyFans. Poi mi iscrivo.
Voto: 10
Olly e Lorella Cuccarini – La notte vola di Lorella Cuccarini
Questo rovina tutto quello che tocca, anche la merda. Detto ciò devo ammettere che l’interpretaz…l’arrangiame…l’intonaz…no scusate, non ce la faccio. Sufficienza solo perché la Cuccarini è bona.
Voto: 6
Ultimo ed Eros Ramazzotti – Medley di Eros Ramazzotti
Cosa c’è di peggio di Ultimo? Ultimo con Eros Ramazzotti.
Seriamente, Ultimo è così insulso che mi fa piacere perfino Ramazzotti, il quale giustamente lo ripaga sminchiando le parole del suo stesso pezzo (-10 al FantaSanremo). Tentano di riprendersi ma il danno è fatto
Voto: 5
Lazza, Emma e Laura Marzaduri – La fine di Nesli, nella versione di Tiziano Ferro
Consiglio spassionato: se già non hai una gran voce e arrivi a Sanremo (non so bene come) non fare un duetto con quel termosifone sfiatato di Emma.
Un minuto di silenzio per la povera Marzaduri, abituata a ben altri talenti.
Voto: 5
Tananai, Biagio Antonacci e Don Joe – Vorrei cantare come Biagio Antonacci di Simone Cristicchi
Cioè quindi è ufficiale. Tananai fa di tutto per far sì che io diventi fan di Tananai.
Bella l’idea, simpatica l’esibizione e anche Antonacci è tollerabile…dove andremo a finire?
Voto: 8
Shari e Salmo – Diavolo in me, medley di canzoni di Zucchero
Questa è una che canta davvero e infatti sta…*checks notes*…27esima in classifica su 28. Eh sì, proprio il festival della canzone. Non sospettavo che Salmo sapesse imitare così bene Zucchero. Praticamente perfetti.
Voto: 10
Grignani e Arisa – Destinazione Paradiso di Gianluca Grignani
Attacco fantasia di Grignani e armonizzazioni a cazzo di Arisa a parte questo pezzo rimane sempre un fottuto capolavoro. Sul finale succede di tutto: vanno tra il pubblico e lo fanno alzare; Arisa, palesemente sotto l’effetto di sostanze psicotrope, prova a far cantare il mega direttore generale della Rai, il quale risponde no con quella simpatia tipica di Joseph Goebbels; Grignani urla al microfono “non mi sento” e improvvisa il finale con l’Orchestra – diretta dal Maestro Peppuzziniello Vessicchiuccicci – che lo segue; tutti si guardano, cantano, dirigono e suonano un po’ alla cazzo, in un grande volemose bbene che manco fosse il momento di tornare a casa dopo un’orgia ad un coca party.
È tutto meraviglioso.
Voto: 10
Leo Gassmann ed Edoardo Bennato – Medley di Edoardo Bennato
Credo questa esibizione sia la definizione di senza infamia e senza lode.
Tirano sù la media i fighissimi arrangiamenti Deep Purple degli archi.
Voto: 6,5
Articolo 31 e Fedez – medley degli Articolo 31
C’era bisogno di iniziare il medley coi pezzi brutti? Cazzo L’Italiano Medio no…
Tutto abbastanza mediocre fino all’urlo “GIORGIA LEGALIZZALA!” che, per un decimo di secondo, ho pensato fosse riferito a Giorgia la cantante, prima di realizzare la triste verità.
Ottimo Fedez comunque!
Voto: 5,5
Giorgia ed Elisa – Luce (tramonti a Nord Est) di Elisa e Di sole e d’azzurro di Giorgia
Cazzo ve devo dì?
Voto: 10
Colapesce Dimartino e Carla Bruni – Azzurro di Vito Pallavicini e Paolo Conte
“Cerco l’estate tutto l’anno, e all’improvviso eccola QUI”
Qui. Carla Bruni ha detto qui invece che qua in una delle tre canzoni italiane più famose di sempre.
Almeno ora, finalmente, se la smetteranno di dire che non è francese.
Gli altri due, sfiatati e stonati, hanno addirittura meno voce della Bruni. Niente di nuovo in realtà, ma pare che io sia l’unico in Italia a cui fanno cagare. Teneteveli.
Voto: 1
I Cugini di campagna e Paolo Vallesi – La forza della vita di Paolo Vallesi e Anima mia dei Cugini di Campagna
Non ci meritiamo Paolo Vallesi ma soprattutto non ci meritiamo I Cugini di Campagna.
Uno dei due era inteso in senso positivo, lascio decidere a voi quale.
Bellissimo il fatto che 3/4 dei Cugini non suona né canta, fa solo presenza.
Voto: 6
Marco Mengoni e Kingdom Choir – Let it be dei Beatles
Se fai i Beatles fai la cover paracula perché vuoi vincere.
Voto: 4 (per la paraculaggine)
Gianmaria e Manuel Agnelli – Quello che non c’è degli Afterhours
Gli Afterhours non mi sono mai piaciuti, poi una decina d’anni fa ho intervistato Manuel Agnelli. Persona squisita, disponibile e pronta a spiegare le sue idee nel dettaglio.
Ecco ho detto la cosa carina che fa da contraltare a sto schifo di esibizione.
Cani senz’appello.
Voto: 1
Mr Rain e Fasma – Qualcosa di grande dei Lunapop
Sono abbastanza vecchio da ricordare in maniera nitida i pezzi che adesso passano per classici ma in realtà erano merda già appena usciti. Ecco, questa versione è merda con autotune. Sapete dove dovete mettervelo?
Voto: 0

Mr Rain e Fasma – Qualcosa di grande dei Lunapop
Sono abbastanza vecchio da ricordare in maniera nitida i pezzi che adesso passano per classici ma in realtà erano merda già appena usciti. Ecco, questa versione è merda con autotune. Sapete dove dovete mettervelo?
Voto: 0
Madame e Izi – Via del Campo di Fabrizio De André
Se fai De André fai la cover paracula perché vuoi vincere. Poi se fai così cagare…
Penso per un po’ a dove ho sentito la voce metallica del tizio e poi ho l’illuminazione:
Voto: -10
Coma Cose e Baustelle – Sarà perché ti amo de I Ricchi e Poveri
Odio i Baustelle con tutto me stesso e ritengo che sia il gruppo più falso e sopravvalutato della storia della musica italiana, quindi è insufficienza a prescindere.
Voto: 2
Rosa Chemical e Rose Villain – America di Gianna Nannini
Eh niente, Rosa Chemical funziona. È davvero tutto ciò che Achille Lauro vorrebbe essere, ma con il talento che Lauro, lurida macchietta di marketing creata a tavolino per essere fintamente trasgressivo, si sogna. Bravissima anche Rose Villain.
Voto: 9
Modà e Le Vibrazioni – Vieni da me de Le Vibrazioni
L’avevo chiamata. Giuro che non sapevo di questo duetto.
Riconosco che l’hanno suonata bene e le due band insieme funzionano. Rimane comunque tutto molto squallido e in bianco e nero.
Voto: 4
Levante e Renzo Rubino – Vivere di Vasco Rossi
Premessa: l’ha cantata e interpretata bene. Come sempre.
Ma se sei da diversi anni la paladina (snob) della musica indipendente italiana, vai a fare una cover di Vasco Rossi? Ecco.
Voto: 8 (perché sono intellettualmente onesto)
Anna Oxa e Iljard Shaba – Un’emozione da poco di Anna Oxa
Bella quasi quanto l’originale, cioè quella cantata da Luca Marinelli in Lo Chiamavano Jeeg Robot. Lui viene pagato per l’entrata con strumento tamarrissimo a quattro battute dalla fine, durante l’aneurisma della Oxa. Molto bene.
Voto: 6
Sethu e bnkr44 – Charlie fa surf dei Baustelle
Odio i Baustelle con tutto me stesso e ritengo che sia il gruppo più falso e sopravvalutato della storia della musica italiana, quindi è insufficienza a prescindere.
Voto: 2
LDA e Alex Britti – Oggi sono io di Alex Britti
Discutibile che Britti abbia deciso di fare questo duetto con LDA, ma cazzo quanto è bravo.
Ha portato più in alto anche LDA…fino al pezzo pseudo rap…eh va bè.
In ogni caso funzionano, promossi a pieni voti.
Voto: 9
Mara Sattei e Noemi – L’amour toujours di Gigi D’Agostino
E che Sanremo sarebbe senza Naso a Grattugia ™? Credo che ci sia stata in ogni singola edizione recensita su questo blog e sapete una cosa? Mi fa ancora cagare. Eh non ci posso fare nulla. In ogni caso sto attraversando una improbabile fase Gigi Dag, quindi brave, bella versione, Sara Mattei mi convince sempre di più.
Voto: 9
Paola & Chiara e Merk&Kremont – Medley di Paola & Chiara
Sembrano delle zie divorziate che vanno al Megà per abbordare uomini sposati che fingono di non esserlo. Costantemente fuori tempo, nella vita e nella musica. Le amo.
Voto: 3
Colla Zio e Ditonellapiaga – Salirò di Daniele Silvestri
La mia preferita dello scorso anno che canta una delle mie canzoni sanremesi preferite di sempre con il gruppo sorpresa di quest’anno. Non può che andare benissimo e infatti va così. Esibizione migliore della serata, perfino meglio di Elisa e Giorgia.
We gotta break the scale.
Voto: 11/10
Honorable mention
Voto 15 a Chiara Francini per ogni singolo secondo in scena e voto 30 per il monologo finale.
E anche oggi ce l’abbiamo fatta. La serata cover si conferma ancora come la più divertente, quella da dentro o fuori, dove non ci sono vie di mezzo (prova ne sia l’alto numero di 0 e 10 assegnati). Ci rileggiamo tra 24 ore circa con la classifica finale alla mano e l’infografica fatta bene ™, per giudicare le posizioni d’arrivo e vedere se sono d’accordo con il risultato ottenuto (spoiler: non lo sono).
Francesco Mandolini